NEWS & COMUNICATI

..notizie dal mondo ultras..

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  1. stelcm
     
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    NEWS & COMUNICATI

     
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  2. Menky LCM
     
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    ATALANTA: CONTRO L'INTER SENZA TIFOSI AL SEGUITO

    21/05/2009 Fonte: sport.repubblica.it

    I tifosi dell'Atalanta non potranno seguire la squadra nell'ultima trasferta di campionato in programma il 30 maggio a San Siro contro l'Inter. Lo ha deciso il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, definendo la gara «ad alto rischio» e stabilendo, di conseguenza, la chiusura del settore ospiti. Lo stesso provvedimento è stato adottato anche per il doppio scontro tra Andria e Gela (seconda divisione) e quello tra Grottaglie-Bitonto (dilettanti), in programma il 31 maggio e il 7 giugno. La chiusura dello stadio è invece stata disposta per la gara tra Turris e Ischia (dilettanti).
     
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  3. ALE LCM MMIII
     
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    Reggina: Il CUCN scrive al Presidente Foti

    26/05/2009 - Fonte: www.telereggiocalabria.it

    Dopo la cocente retrocessione in serie B, da parte della Reggina, continua tra la tifoseria, il dibattito sulle reali cause che hanno portato la formazione amaranto a perdere la massima serie. A tal proposito, il Cucn, gruppo storico della tifoseria reggina, ha scritto una lettera aperta al presidente della Reggina Lillo Foti, di cui ne pubblichiamo un breve riassunto. "Lo scempio consumatosi quest' anno, non puo' e non deve lasciare indifferente chiunque si definisca tifoso della Reggina, quella Reggina intesa non come azienda o business del momento, ma bensi' come simbolo di una città, come quel baluardo da difendere ed onorare. Ebbene, quel simbolo, il nostro simbolo, quest' anno è stato letteralmente infangato e calpestato. Caro Presidente, i suoi meriti inerenti la storia del calcio reggino sono innegabili, cosi' com'è innegabile la riconoscenza che lei merita, per il sogno fatto vivere a questa gente. Allo stesso modo pero', ai nostri occhi lei è non il principale, bensi' l'UNICO responsabile del ritorno in serie B. Basta cercare alibi, basta spostare il centro del vero problema: la perdita (ci auguriamo momentanea...) di questa serie A, è stata da lei FIRMATA a Gennaio, quando ha deciso di abbandonare la sua squadra e di girare le spalle alla sua città nel mercato di riparazione. Da parte nostra, il nostro sostegno ci sarà sempre e comunque, come c'è sempre da stato da 27 anni a questa parte, noi, che siamo andati sia al Comunale di Giarre che al S. siro di Milano, con la stessa passione e con lo stesso senso di appartenenza, ma pretendiamo fatti immediati e concreti, mettendo le mani al portafoglio, rafforzando la squadra con elementi di qualità, che lottino e sudino la gloriosa maglia amaranto"

    CUCN REGGINA 1982


     
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  4. Menky LCM
     
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    L’INTRODUZIONE DELLA TESSERA DEL TIFOSO

    Fonte: "Comunicato Curva Furlan Trieste"

    Il campionato 2009-2010 si aprirà con una novità fortemente voluta dal Ministero dell’interno del nostro Paese, la tessera del tifoso obbligatoria per tutti i Club di Serie A e di Serie B.

    A cosa da diritto
    • al possessore non si applicano le eventuali restrizioni alla vendita dei biglietti;
    • vengono snellite sia le procedure di acquisto dei biglietti che quelle di accesso allo stadio, attraverso la creazione di varchi dedicati;
    • è favorita la concessione di facilitazioni, privilegi e/o benefici da parte delle società (ac*****ulo di punti, diritto di prelazione per l’acquisto di biglietti, convenzioni con altre società private come Ferrovie dello Stato, Autogrill, sponsor, ecc.).
    I vantaggi per la sicurezza
    • permette di “costituire” la categoria degli spettatori “ufficiali”;
    • garantisce l’aumento degli standard di sicurezza del pubblico, perché esclude dagli impianti i soggetti sottoposti a Daspo o a condanne per reati da stadio;
    • consente alle società sportive di avviare rapporti “virtuosi” con le tifoserie ufficiali, soprattutto per le trasferte;
    • nel tempo determinerà la costituzione, nell’ambito delle Società Sportive, dei c.d. “dipartimenti dei tifosi” che in altri grandi club europei hanno trovato applicazione con apprezzabili risultati.
    In pratica vogliono l’omologazione di tutti quelli che si recheranno allo stadio,i moduli per la richiesta sono già pronti sul sito dell’OMS con su richiesti tutti i dati sensibili personali.

    Tra tali clausole e condizioni di partecipazione previste dal regolamento si evidenzia in particolare che:

    all’atto della sottoscrizione della richiesta di adesione al Programma da parte della persona fisica interessata, la stessa deve:

    esibire un valido do*****ento d’identità;

    auto-certificare di non essere destinatario di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n, 401, o di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, ovvero essere stato comunque condannato, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.

    Ovvero tutti quelli che hanno avuto una daspo dal 1989 in poi non potranno avere la tessera. In pratica da quello che si legge sopra, chi è stato riconosciuto innocente e magari anche risarcito (come a Trieste), non potrà comunque mai più mettere piede in uno stadio.

    Ci vogliono imporre tutto questo ma noi diciamo no! Noi siamo liberi e vogliamo muoverci, pensare, vivere da uomini liberi, per niente schiavi di nessuno!


    CURVA FURLAN
     
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  5. Menky LCM
     
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    Il questore di Genova sospende il Daspo al Bocia

    Il Bocia, al secolo Claudio Galimberti, capo ultras della tifoseri atalantina, domenica potrà tornare in curva. Il questore di Genova ha infatti sospeso il Daspo di cinque anni emesso dopo Genoa-Atalanta.
    Fonte: "www.bergamonews.it"

    Il Bocia, al secolo Claudio Galimberti, capo ultras della tifoseri atalantina, domenica potrà tornare in curva. Il questore di Genova Salvatore Presenti ha infatti sospeso il Daspo (il divieto di accesso allo stadio) di cinque anni emesso dopo Genoa-Atalanta. Il provvedimento era basato sull'accusa di un agente del Reparto mobile, che sosteneva di essere stato aggredito da un tifoso nerazzurro alla stazione Genova Brignole. Il poliziotto durante la colluttazione non era però riuscito a riconoscere il responsabile. E nemmeno dalla visione dei filmati si era riusciti fare chiarezza. Solo dopo due mesi, alla seconda visione delle immagini, l'agente ha individuato Galimberti. Le tesi difensive dei due avvocati del Bocia, supportate dalla testimonianza di 97 tifosi nerazzurri, hanno prevalso, per ora, sull'accusa. La palla passa alla magistratura genovese che sta indagando

    Edited by Menky LCM - 26/5/2009, 22:44
     
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  6. Menky LCM
     
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    Lecce:Arrestati 14 ultrà, sette ai domiciliari


    Fonte: "unionesarda.ilsole24ore.com"

    Sette di loro sono finiti in carcere, altri sette ai domiciliari. Per loro l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di atti di aggressione e violenza nei confronti di personale e mezzi delle forze dell'ordine. Il gruppo si sarebbe reso responsabile di "sistematiche ed ingiustificate aggressioni fisiche e di danneggiamenti dei beni e delle vetture", avrebbe tentato di impedire e condizionare la partecipazione degli spettatori alle partite di calcio e anche di interferire, con atti di violenza e con minacce a giocatori e dirigenti della società del Lecce, nell'organizzazione dell'attività sportiva.
     
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  7. d07 LCMMMIII
     
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    CALCIO, MILAN: RINVIATI A GIUDIZIO 11 ULTRA' PER TENTATA ESTORSIONE

    Fonte: "www.repubblica.it"

    Il pm di Milano Luca Poniz ha chiesto il rinvio a giudizio di undici 'Guerrieri ultras' della curva sud milanista accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla tentata estorsione, minacce e violenza ai danni della società rossonera, perchè avrebbero voluto ottenere, in particolare, biglietti delle partite a prezzi stracciati o gratis. A decidere sulla richiesta sarà il gup Caterina Interlandi. Tra gli imputati figurano Giancarlo Lombardi, detto 'Sandokan', e Giancarlo Capelli, soprannominato «Barone» e capo indiscusso della curva sud rossonera. Gli ultrà avrebbero prospettato ad alcuni dipendenti della società di via Turati «in modo allusivo - come si legge nell'avviso di conclusione dell'inchiesta - la capacità del gruppo (...) di creare disordini in occasioni di partite di calcio, fino alla loro possibile sospensione», con lo scopo di costringerla accogliere le loro richieste. Avrebbero richiesto, tra le altre cose, «lo stesso trattamento riservato alla disciolta Fossa dei Leoni». «Trattamento» che si traduceva in una serie di benefit, in particolare la concessione dei biglietti anche a titolo gratuito. I Guerrieri inoltre, secondo gli inquirenti, «in più occasioni» avrebbero provocato «sfondamenti al cancello 37» per entrare allo stadio Meazza. Oppure, per esporre «la società stessa a sanzioni», durante un incontro di Champions League, avrebbero acceso numerose torce fino ad arrivare poi a gettarle durante la partita di campionato Milan-Torino del dicembre 2006.

     
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  8. Menky LCM
     
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    PROCESSO SANDRI: NON CI SARA' SUPERPERIZIA, PROSSIMA UDIENZA 9/7

    (ASCA) - Arezzo, 27 mag - Non ci sara' una superperizia nell'ambito del processo per la morte di Gabriele Sandri, che vede imputato l'agente di polizia Luigi Spaccarotella con l'accusa di omicidio volontario.

    Lo ha deciso il giudice Mauro Bilancetti, dopo alcune ore di camera di consiglio. Il giudice ha quindi dichiarato chiusa la fase istruttoria del dibattimento, che riprendera' con gli interventi di accusa, parti civili e difesa.

    Le prossime udienze sono state fissate per il 9, 10 e 11 luglio e non e' escluso, anche se i tempi sono stretti, che si possa arrivare a una sentenza entro queste date.

    Gabriele Sandri mori' l'11 novembre del 2007 nell'area di servizio di Badia al Pino (Ar) sulla A1, raggiunto da un colpo di pistola. Spaccarotella ha sempre dichiarato che il colpo e' partito per sbaglio, ipotesi contestata dal Pm Giuseppe Ledda e dalla famiglia Sandri.


    Giustizia per Gabriele!




    Edited by d07 LCMMMIII - 27/5/2009, 20:10
     
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  9. d07 LCMMMIII
     
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    CITAZIONE (Menky LCM @ 27/5/2009, 16:00)
    PROCESSO SANDRI: NON CI SARA' SUPERPERIZIA, PROSSIMA UDIENZA 9/7

    (ASCA) - Arezzo, 27 mag - Non ci sara' una superperizia nell'ambito del processo per la morte di Gabriele Sandri, che vede imputato l'agente di polizia Luigi Spaccarotella con l'accusa di omicidio volontario.

    Lo ha deciso il giudice Mauro Bilancetti, dopo alcune ore di camera di consiglio. Il giudice ha quindi dichiarato chiusa la fase istruttoria del dibattimento, che riprendera' con gli interventi di accusa, parti civili e difesa.

    Le prossime udienze sono state fissate per il 9, 10 e 11 luglio e non e' escluso, anche se i tempi sono stretti, che si possa arrivare a una sentenza entro queste date.

    Gabriele Sandri mori' l'11 novembre del 2007 nell'area di servizio di Badia al Pino (Ar) sulla A1, raggiunto da un colpo di pistola. Spaccarotella ha sempre dichiarato che il colpo e' partito per sbaglio, ipotesi contestata dal Pm Giuseppe Ledda e dalla famiglia Sandri.


    Giustizia per Gabriele!


    Guardiamo se anche stavolta riesce fuori qualche minchiata dell'ultim'ora che stravolge la verità!!
    ASPETTIAMO GIUSTIZIA!



    Champions, accoltellamenti e risse:
    arrestati 11 tra inglesi, spagnoli e italiani
    Colpito a Ostia americano scambiato per tifoso. Aggressione anche a Prati. Supporter Barcellona con armi. Scontri a Pisa

    Riassunto a meno di un’ora dell’inizio della finale della Champions
    Fonte” www.ilmessaggero.it”

    ROMA (27 maggio) - Sale la tensione per la finalissima a Roma della Champions League. Due persone accoltellate nella notte a Roma (un tifoso inglese in Prati e un americano scambiato per un red a Ostia), arresti per possesso di armi sia tra italiani che tra spagnoli, e quattro tifosi del Manchester in manette nella capitale per aver aggredito la polizia e per aver pagato il conto in un bar con soldi falsi. A Pisa maxi rissa tra tifosi locali e quelli inglesi.

    Tifoso inglese accoltellato in Prati. Un tifoso del Manchester United è stato accoltellato intorno alle due di notte in via Vitelleschi, nei pressi di Piazza Risorgimento. Il tifoso è stato colpito con tre fendenti alla coscia e con una bottigliata alla nuca.

    Americano scambiato per tifoso accoltellato a Ostia. La vittima T.B.A., americano, 23 anni, è stato trovato a terra, sanguinante mentre sopra di lui 4 persone lo stavano picchiando e ferendo con un coltello. I suoi aggressori, quattro romani tra i 20 e i 24 anni, erano da poco usciti da un pub del lungomare. La vittima è ricoverata all'ospedale Grassi con 15 giorni di prognosi, mentre i suoi aggressori F.D. quasi ventenne, D.A.R. 21enne, C.A. e S.B. entrambi di 22 anni, tutti romani, sono stati arrestati per lesioni gravi aggravate e inosservanza della legge sulle armi.

    La polizia stradale di Albano ha denunciato un italiano di Ciampino, che nella sua auto trasportava armi proibite: bastoni e lame destinate allo Stadio Olimpico, non è ancora chiaro se per qualche gruppo all'interno dell'impianto o per teppisti che dovevano entrare in azione all'esterno dell'Olimpico.

    Arrestati tre spagnoli a Civitavecchia: avevano manganelli e un giavelotto. Altyri tre sono stati denunciati. I sei supporter del Barcellona erano diretti a Roma quando sono stati fermati per un controllo dalla Polizia a Civitavecchia: gli agenti all'interno delle due auto hanno trovato e sequestrato oggetti contundenti, tra cui manganelli ed un giavellotto. I tre arrestati devono rispondere di porto abusivo di strumenti atti a offendere.

    Rissa a Pisa. All'inizio scambio di magliette e abbracci poi pugni e calci tra tifosi del Pisa e ultras del Manchester United la notte scorsa in una piazza di Pisa. La rissa dopo che uno sparuto gruppo di ultras della squadra inglese, in evidente stato di ubriachezza, è entrata in contatto con alcuni tifosi del Pisa. Tre tifosi del Manchester United sono stati soccorsi e medicati sul posto.

    L'aggressione a Campo de' Fiori: due arresti. A finire in manette due tifosi inglesi che questa notte hanno aggredito gli Agenti della Polizia di Stato intervenuti in un pub di Piazza Campo de' Fiori su richiesta del titolare perché i due, in stato d'ebbrezza alcolica, stavano infastidendo i clienti. Altri due arresti sempre a Roma per tifosi inglesi che hanno pagato il conto in un bar con sodli falsi. L.J. 19enne, e L.P. di 45 anni, arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, hanno aggredito a cacli e pugni gli agenti che hanno riportatto contusioni giudicate guaribili in 7 giorni.

    Soldi falsi al Cafè de Paris. Altri due tifosi inglesi sono stati arrestati per aver pagato con soldi falsi il conto di 300 euro nello storico locale in via Veneto. In dieci hanno consumato, poi sono fuggiti. Un dipendente li ha inseguiti, ha fermato l'uomo, 43 anni, che aveva pagato che ha reagito con un pugno. E' stato fermato dai carabinieri che hanno rintracciato dove alloggiava (via Gaeta) e arrestato un altro tifoso. Nella stanza c'erano altre banconote false.

    Nomade tenta furto a un tifoso. Una nomade ha sfilato il portafoglio a un tifoso del Barcellona mentre aspettava la metro alla fermata Colosseo. La ragazza è stata bloccata dai carabinieri e denunciata per furto. La ragazza stringeva ancora tra le mani il portafogli che conteneva il preziosissimo biglietto per il match.

    Alemanno: gente si lamenta, ma è investimento. «Tutti si lamentano, ma si deve fare qualche sacrificio. Pensiamo agli automobilisti che dovranno rispettare la zona rossa per qualche ora. Tutti, in qualche modo devono stringere i denti» commenta il sindaco Alemanno. «Dobbiamo pensare però - ha proseguito Alemanno - che rimarrà un'immagine positiva della città che porterà benefici soprattutto ai commercianti. È un investimento per tutti».

    Sono circa 50.000 i tifosi di Manchester United e Barcellona nella capitale. I supporter
    sono sbarcati a Fiumicino e a Ciampino con 150 voli. Si prevede in linea di massima l'arrivo di 20.000 sostenitori per ciascuna delle due squadre. Ai gruppi organizzati vanno aggiunti circa 10.000 arrivi individuali.

    Zona rossa intorno all'Olimpico. Dalle 16 stop al traffico privato. Scattate in mattinata le limitazioni alla circolazione e alla sosta delle auto: off limits parte del centro e la zona Prati-Della Vittoria e tutte le aree a ridosso dello Stadio Olimpico. In campo un migliaio di uomini delle forze dell’ordine, mille vigili urbani e cinquecento volontari della protezione civile comunale. Secondo la digos i tifosi della Roma potrebbero "unirsi" ai catalani e sfidare i tifosi dei Red Devils

    Tifosi senza biglietto, un bagarino denunciato. Sono attesi circa 5.000 inglesi che andranno alla caccia disperata di un biglietto. Ma l'Olimpico ha registrato il sold out già da tempo. E questa mattina un bagarino è stato denunciato: stava vendendo a due tifosi del Barcellona in Largo De Bosis due biglietti di Distinti Nord per la finale di Champions League a 500 euro l'uno.

    Le due tifoserie. I tifosi inglese si danno appuntamento a villa Borghese per essere poi trasferiti allo stadio. A Tor di Quinto sono stati allestiti maxi-schermi.

    L'arrivo in aeroporto. Per favorire l'esodo di supporters dei red devils, in particolare, la British Airways, sulla rotta tra Heathrow e Fiumicino ha deciso di impiegare Boeing 767, al posto dei consueti A320, disponendo così di circa 100 posti in più rispetto al solito. I tifosi del Manchester sbarcheranno a Fiumicino nei Terminal C e AA. Nel Terminal arrivi C, per regolare i flussi di uscita, è stata prevista la riapertura del vecchio varco che sarà dedicato esclusivamente ai supporter dei «red devils». Circa la metà della tifoseria del Barcellona arriverà al Terminal A di Fiumicino, il resto a Ciampino. I tifosi saranno trasportati all'Olimpico a bordo di 500 pullmann. Le prime partenze avverranno subito dopo la partita, con decolli programmati nella notte.
     
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  10. Menky LCM
     
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    Sassari:Assolti gli ultras della Torres


    Assoluzione perché il fatto non sussiste. Si è conclusa così, dopo quasi sei anni, la battaglia giudiziaria di sei ultras della Torres accusati di aver partecipato agli scontri con alcuni tifosi del Rimini in occasione di una partita a Sassari nel settembre del 2003, quando la Torres militava in serie C1
    Fonte: "unionesarda.ilsole24ore.com"

    La sentenza è stata emessa stamattina dal giudice monocratico Antonietta Crobu: accolta la richiesta del pubblico ministero che aveva sollecitano l'assoluzione per tutti. Prima della gara le due tifoserie entrarono in contatto e intervennero le forze dell'ordine per riportare la calma. Sei appartenenti alla tifoseria organizzata vennero denunciati. Per tutti scattò automatica anche la diffida. Per uno, due o tre anni, a seconda dei casi, ai sei tifosi non fu concesso di assistere alle partite interne ed esterne della squadra rossoblù. All'epoca le denunce dei tifosi sassaresi avevano fatto clamore in tutta Italia, perché erano arrivate il giorno dopo la morte di un tifoso del Napoli, in seguito a scontri prima del derby con l'Avellino.
     
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  11. d07 LCMMMIII
     
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    Champions, 24 arresti, 69 denunce
    e 80 bar sorpresi a vendere alcolici
    Ordine pubblico, il bilancio prima e dopo la partita
    Questura soddistatta: ha vinto il gioco di squadra


    ROMA (28 maggio) - Poteva andare peggio e la finale di Champions si è conclusa, sul fronte dell'ordine pubblico, con 24 arresti e 69 persone denunciate. Il bilancio finale di tutti i controlli effettuati prima e dopo la partita di Champions League di ieri sera parla di 24 arresti effettuati dalle forze dell'ordine della capitale e di 69 denunce.

    Divieto vendita alcol disatteso. Sono stati invece 118 i controlli amministrativi fatti nei locali pubblici di Roma per monitorare l'applicazione dell'ordinanza anti alcol: in questo caso le forze dell'ordine hanno riscontrato numerose irregolarità. Alla fine e 80 persone, titolari di attività commerciali, sono stati denunciati in stato di libertà per aver violato l'Ordinanza prefettizia, in quanto sorpresi a somministrare o ad effettuare la vendita da asporto di bevande alcoliche.

    Chiuso ristorante cinese. Il caso più eclatante è quello del ristorante cinese chiuso dalla Polizia di Stato, al quartiere Salario, dove gli agenti hanno trovato un centinaio di tifosi del Manchester, ubriachi, ai quali venivano vendute bevande alcoliche. Al termine dei controlli, gli Agenti della Polizia di Stato hanno elevato sanzioni per un importo complessivo pari a 30.000 euro

    Questura: ha vinto gioco di squadra. «Massima soddisfazione» si respira oggi alla Questura di Roma dopo la prova superata sul versante sicurezza per la finale di Champions ieri sera che ha visto trionfare il Barcellona sul Manchester United. «Il successo della macchina organizzativa è stato frutto anche dell'imponente pianificazione preventiva dell'evento -è stato fatto notare in Questura- gli arresti e i sequestri preventivi di armi bianche e di rilevanti quantitativi di birra hanno reso possibile che prima e dopo la partita, con i festeggiamenti in città, tutto si svolgesse serenamente».






    Curva Sud Milano: comunicato ufficiale dopo le strumentalizzazioni di Milan-Roma
    28/05/2009
    Viste le solite strumentalizzazioni della stampa italiana la Curva Sud Milano intende fare chiarezza su quanto accaduto nel corso della partita Milan-Roma.

    Durante il match sono stati esposti due striscioni di RINGRAZIAMENTO nei confronti di Paolo Maldini.

    Il primo, esposto all'ingresso delle squadre in campo recitava

    "GRAZIE CAPITANO: SUL CAMPO CAMPIONE INFINITO

    MA HAI MANCATO DI RISPETTO A CHI TI HA ARRICCHITO",

    mentre sul secondo, esposto durante il giro di campo finale c'era scritto

    "PER I TUOI 25 ANNI DI GLORIOSA CARRIERA SENTITI RINGRAZIAMENTI

    DA COLORO CHE HAI DEFINITO MERCENARI E PEZZENTI".

    Ci teniamo a precisare che i nostri striscioni non erano di contestazione ma volevano sottolineare comportamenti che il giocatore ha manifestato più volte durante tutto l'arco della sua carriera calcistica verso i suoi tifosi. Tra i tanti episodi spiacevoli sottolineamo la frase "POVERI PEZZENTI" pronunciata a Malpensa al ritorno dalla finale persa ad Istanbul dopo che i ragazzi avevano speso la bellezza di 800€ per stare vicino alla squadra.

    In 25 anni di storia con la maglia rossonera sfidiamo chiunque a trovare un episodio di contestazione nei confronti di Maldini. Anche nel corso di Milan-Roma sono stati innalzati solo cori a favore e soltanto dopo il gestaccio e le frasi irriguardose rivolte verso la Sud abbiamo deciso, in risposta provocatoria, di esporre la bandiera di Franco Baresi, sempre presente negli incontri casalinghi dal giorno dell'addio del CAPITANO. Per quella parte di stampa che intende relazionare la mancata coreografia per l'addio con vicende processuali ancora in corso, la Curva Sud, non avendo nulla da nascondere ribadisce con forza la volontà di affrontare il prima possibile questo processo per ripulire l'immagine di una curva troppo spesso infangata da personaggi interessati ad eliminare quelle frange di tifosi che un tempo erano per loro fonte di un grande business ma che oggi, con l'avvento delle tv a pagamento sono diventati scomodi e non più indispensabili.

    Per quanto riguarda la CONTESTAZIONE rivolta al nostro Presidente possiamo dire che sono stati esposti striscioni provocatori poiché da quando Silvio Berlusconi non segue più direttamente tutto ciò che riguarda il Milan la società ha perso quell'identità vincente che la caratterizzava.

    Come per Maldini, ribadiamo che anche il Presidente ha sempre goduto meritatamente dell'appoggio incondizionato della Curva Sud, da quando era ricoverato in ospedale fino alle vicende di calciopoli dell'estate 2006 e sfidiamo chiunque a sostenere il contrario.





    Comunicato ridicolo in quanto nessuno deve dare spiegazioni a nessuno secondo il mio modesto parere, tanto meno dare retta a quello che dicono i media, ma dato che è un comunicato ufficiale l'ho postato.
     
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  12. mirkoLCM
     
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    CITAZIONE
    Curva Sud Milano: comunicato ufficiale dopo le strumentalizzazioni di Milan-Roma
    28/05/2009
    Viste le solite strumentalizzazioni della stampa italiana la Curva Sud Milano intende fare chiarezza su quanto accaduto nel corso della partita Milan-Roma.

    Durante il match sono stati esposti due striscioni di RINGRAZIAMENTO nei confronti di Paolo Maldini.

    Il primo, esposto all'ingresso delle squadre in campo recitava

    "GRAZIE CAPITANO: SUL CAMPO CAMPIONE INFINITO

    MA HAI MANCATO DI RISPETTO A CHI TI HA ARRICCHITO",

    mentre sul secondo, esposto durante il giro di campo finale c'era scritto

    "PER I TUOI 25 ANNI DI GLORIOSA CARRIERA SENTITI RINGRAZIAMENTI

    DA COLORO CHE HAI DEFINITO MERCENARI E PEZZENTI".

    Ci teniamo a precisare che i nostri striscioni non erano di contestazione ma volevano sottolineare comportamenti che il giocatore ha manifestato più volte durante tutto l'arco della sua carriera calcistica verso i suoi tifosi. Tra i tanti episodi spiacevoli sottolineamo la frase "POVERI PEZZENTI" pronunciata a Malpensa al ritorno dalla finale persa ad Istanbul dopo che i ragazzi avevano speso la bellezza di 800€ per stare vicino alla squadra.

    In 25 anni di storia con la maglia rossonera sfidiamo chiunque a trovare un episodio di contestazione nei confronti di Maldini. Anche nel corso di Milan-Roma sono stati innalzati solo cori a favore e soltanto dopo il gestaccio e le frasi irriguardose rivolte verso la Sud abbiamo deciso, in risposta provocatoria, di esporre la bandiera di Franco Baresi, sempre presente negli incontri casalinghi dal giorno dell'addio del CAPITANO. Per quella parte di stampa che intende relazionare la mancata coreografia per l'addio con vicende processuali ancora in corso, la Curva Sud, non avendo nulla da nascondere ribadisce con forza la volontà di affrontare il prima possibile questo processo per ripulire l'immagine di una curva troppo spesso infangata da personaggi interessati ad eliminare quelle frange di tifosi che un tempo erano per loro fonte di un grande business ma che oggi, con l'avvento delle tv a pagamento sono diventati scomodi e non più indispensabili.

    Per quanto riguarda la CONTESTAZIONE rivolta al nostro Presidente possiamo dire che sono stati esposti striscioni provocatori poiché da quando Silvio Berlusconi non segue più direttamente tutto ciò che riguarda il Milan la società ha perso quell'identità vincente che la caratterizzava.

    Come per Maldini, ribadiamo che anche il Presidente ha sempre goduto meritatamente dell'appoggio incondizionato della Curva Sud, da quando era ricoverato in ospedale fino alle vicende di calciopoli dell'estate 2006 e sfidiamo chiunque a sostenere il contrario.





    Comunicato ridicolo in quanto nessuno deve dare spiegazioni a nessuno secondo il mio modesto parere, tanto meno dare retta a quello che dicono i media, ma dato che è un comunicato ufficiale l'ho postato.

    io sinceramente apprezzo di più un comunicato così che essere un giorno si e un giorno no in televisione......

    Edited by d07 LCMMMIII - 29/5/2009, 09:51
     
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  13. d07 LCMMMIII
     
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    CITAZIONE
    io sinceramente apprezzo di più un comunicato così che essere un giorno si e un giorno no in televisione......

    Quello sicuramente si, però se fai sia il cominicato sia le comparse alla tv.. :wacko: :wacko:
     
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  14. d07 LCMMMIII
     
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    DOPO ARRESTI, LA PROTESTA: ULTRAS IN CORTEO NEL CENTRO

    L’operazione condotta dalla Digos di Lecce, durata poco più di un anno, partita con l’episodio del lancio di un ordigno composto da 800 grammi circa di polvere da sparo su una camionetta dei carabinieri (tre i feriti, seppur lievi, notevoli i danni al mezzo) nel giorno del corteo per il centenario (era il 16 marzo del 2008) e chiusa con quattordici arresti ordinati dalla Procura (http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=14661), ha scatenato una ridda di polemiche per l’ampiezza della retata e alzato la pressione arteriosa nel mondo della curva nord leccese. Tutto prevedibile, considerando l’elevato numero di arresti eseguiti e degli indagati complessivi (sette in carcere, altrettanti ai domiciliari, otto denunciati a piede libero) e per il capo d’imputazione, quello di associazione a delinquere. In buona sostanza la Procura di Lecce contesta l’esistenza di una vera e propria organizzazione, ramificata e strutturata con vertici e base, che avrebbe organizzato sistematici attacchi alle forze dell’ordine in occasione di gare piuttosto calde (tante le partite prese in esame, ma quelle maggiormente sotto la lente riguardano il derby e gare con grossi club, come Milan ed Inter) e nei confronti di altre tifoserie. Nell’ordinanza del gip Ercole Aprile, fra le altre cose, spicca l’uso illegale di materiale esplodente. In un caso specifico, proprio quello dell’ordigno contro i carabinieri, l’accusa per il presunto responsabile è molto grave: tentato omicidio plurimo.

    Quando si è ormai alla vigilia dei primi interrogatori, ieri sera, diversi giovani, poco più di una cinquantina, hanno deciso di inscenare una vibrante protesta contro le accuse avanzate nei confronti dei quattordici imputati al momento agli arresti, fra carcere e domiciliari. Un corteo, con striscione al seguito, ha attraversato alcune vie del centro cittadino, addentrandosi nelle strade del borgo antico, prima di sciogliersi. Una manifestazione durante la quale sono partiti diversi slogan. Sui muri sono apparse alcune pesanti scritte contro la Digos ed il procuratore capo Cataldo Motta. Un paio di cassonetti sono stati incendiati in via Adua. Non si è verificato, però, un intervento delle forze dell’ordine. Non risultano persone identificate. Probabilmente, s’è preferito evitare un contatto che avrebbe generato pericolosissime scintille.

    In giro è stato distribuito un volantino in cui appartenenti agli Ultrà Lecce rispondono in modo piuttosto duro all’offensiva della Procura, parlando di “14 arresti mirati che hanno dell’assurdo, basati su un teorema accusatorio, già sperimentato per reprimere altre curve, che mette insieme singoli episodi per provare l’esistenza di una fantomatica cupola del tifo che avrebbe pianificato agguati e aggressioni seguendo un’unica regia”. Nel volantino si sostiene l’ipotesi che alcune delle persone, sebbene non sarebbero state presenti fisicamente in diversi degli episodi contestati, “non avendo una responsabilità materiale, ne avrebbero, per così dire, una morale”. Secondo gli ultras salentini, che mettono in risalto, dal loro punto di vista, “la pochezza delle prove mostrate dall’accusa”, a partire dalle foto trovate, dalla stelletta ninja ed alcune mazze, il tutto si risolverebbe in “un processo alle intenzioni”.

    Nella nota cartacea che ha fatto la sua comparsa in città, si trova anche il riferimento ad un precedente episodio. Nel 2000, quindici arresti per alcuni esponenti della curva Nord, accusati di devastazione. “A tutt’oggi nulla s’è più saputo di quel processo, che ha palesato col tempo tutta la sua infondatezza”, sostengono i relatori del volantino. Gli Ultrà Lecce parlano di una “logica di repressiva”, ma soprattutto – come si potrebbe intendere fra le righe -, spostano la questione su un piano politico. L’operazione “ci colloca in un periodo che si annuncia piuttosto ‘caldo’, considerando che presto la città ospiterà il G8 dell’economia”. E alle accuse di attacchi a forze dell’ordine e tifoserie avversarie, rispondono sostenendo la tesi dell’“abuso di potere” e del presunto tentativo di “imbavagliare la curva Nord”, parlando di “arresti immotivati, diffide senza alcuna ragione, violenze ripetute” e ancora “minacce e pestaggi”. “Il gioco del ricatto, che serve solo a reprimere potenziali forme di critica sociale”. Spostata la questione anche su un piano politico e sociale, lo strappo fra lo zoccolo duro della curva e le forze dell’ordine, appare oggi più che mai evidente ed acuto. Ed il quadro, in vista del prossimo procedimento penale, e prima ancora di un G8 in arrivo, con tutto il suo strascico di polemiche già messe in campo, inutile dirlo, appare particolarmente torbido.
     
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  15. ALE LCM MMIII
     
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    Caso Bortolon: sequestrato il settore ospiti del Tardini


    La Procura di Parma ha posto sotto sequestro il settore ospiti dello stadio Tardini nell'ambito delle indagini coordinate dal pm Paola Dal Monte. Da quel settore e per una altezza di circa otto metri, sabato scorso era precipitato Eugenio Bortolon, il diciannovenne tifoso biancorosso, arrivato in Emilia con i suoi amici per assistere all'incontro tra Parma e Vicenza. Durante l'intervallo della partita, il giovane si era sporto dalla balaustra ed era caduto nel vuoto riportando lesioni gravissime che gli sono costate la vita, nonostante la disperata operazione eseguita dallo staff chirurgico dell'Ospedale Maggiore, dove era stato ricoverato.

    La Procura emiliana ha disposto stamane il sequestro della struttura nell'ottica di accertare, come già richiesto sabato scorso dai dirigenti del Vicenza Calcio, il rispetto delle normative in fatto di sicurezza.

    In particolare si cerca di comprendere se la balaustra ed il muretto di sostegno siano "a norma". La Digos di Vicenza, intanto, ha raccolto le testimonianze di quattro giovani presenti al Tardini sabato scorso senza per altro portare nuovi elementi all'indagine. Le indagini procedono ma per ora nessuno risulta iscritto sul registro degli indagati.

    Frattanto c'è da registrare una nota dei gruppi ultras della curva sud vicentina, in cui esplode tutta la rabbiaper una morte giudicata assurda ed il disprezzo per il "mondo del calcio", reo di non essersi fermato mentre si stava consumando una tragedia. Sabato prossimo, in occasione della gara interna con il Piacenza, gli ultras del Vicenza assisteranno al primo tempo in silenzio, in ossequio al lutto. Poi usciranno dal Menti in segno di protesta così motivata: "Una partita non può valere più di una vita umana e questo ci logora dentro ancora di più, ci fa allontanare da quello che una volta era lo sport più bello del mondo ed ora è semplice business ipocrita e senza rispetto. Sabato scorso non si doveva e non si poteva giocare mentre un ragazzo stava affrontando la partita più difficile della sua vita."
     
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